Informazioni Generali
Nome insegnamento: Psicologia degli Ambienti Digitali LM
Titolo insegnamento: PAD5: True Colors (Psicologia dell’IA)
Corso di laurea di riferimento: Digital Humanities
Docente: Mattia Della Rocca, PhD (mattia.dellarocca[at]gmail.com)
Cultrice della materia: Giorgia Sardi (giosardi92[at]gmail.com)
Settore scientifico-disciplinare: M-PSI/01
Frequenza: consigliata, ma non obbligatoria
Semestre: I
Ore di didattica frontale: 30
CFU: 6
Modalità di erogazione: in presenza (i video e i podcast delle lezioni saranno disponibili sul canale YouTube del docente e su Spotify)
Orario di ricevimento: online, su appuntamento (contattare (mattia.dellarocca[at]gmail.com e giosardi92[at]gmail.com per determinare la call)
Obiettivi Formativi
Il corso di Psicologia degli Ambienti Digitali LM ha l’obiettivo di fornire agli studenti una comprensione approfondita delle interazioni tra psicologia e tecnologia, con un focus particolare sull’intelligenza artificiale (IA) e gli ambienti digitali. Attraverso un approccio interdisciplinare che integra psicologia generale, sociale e ambientale, il corso esplora come le tecnologie emergenti influenzino il comportamento umano, la percezione di sé e le dinamiche sociali.
Studentesse e studenti saranno guidatə nell’analisi critica delle implicazioni etiche e psicologiche della replicazione e simulazione di comportamenti umani da parte dell’IA, così come nell’esame del ruolo delle IA nella definizione delle identità digitali e nel promuovere l’uguaglianza di genere. Il corso mira a sviluppare una consapevolezza critica sulle opportunità e i rischi associati all’uso dell’IA, preparando studentesse e studenti a riflettere sulle sfide future che queste tecnologie pongono alla società e alla psicologia.
Argomenti Trattati
Il corso Psicologia degli Ambienti Digitali LM analizza in prospettiva storica e interdisciplinare le dinamiche psicologiche che emergono nell’interazione tra esseri umani e tecnologie digitali, con particolare attenzione all’intelligenza artificiale. Partendo dall’evoluzione del rapporto uomo–macchina, dalle radici filosofiche fino agli sviluppi contemporanei, il corso mostra come la psicologia possa essere applicata per interpretare i comportamenti, le emozioni e le reazioni generate dall’integrazione delle IA nella vita quotidiana.
Attraverso l’integrazione di psicologia generale, sociale e ambientale con concetti provenienti da filosofia, biologia e scienze computazionali, il corso affronta questioni etiche e psicologiche legate alla replicazione dell’identità umana nei sistemi digitali, al ruolo dei modelli predittivi e alla cognizione sociale nei chatbot, anche in ambito romantico e terapeutico. Saranno inoltre approfondite le sfide relative alla memoria e all’identità nell’era digitale, la rappresentazione di genere e le responsabilità connesse alla gestione degli spazi digitali.
Modalità Didattiche
Le modalità d’insegnamento del corso “Psicologia degli Ambienti Digitali” sono progettate per favorire un apprendimento attivo e interdisciplinare, combinando lezioni frontali con discussioni seminariali, attività pratiche e progetti di ricerca. Le lezioni frontali forniscono le basi teoriche e concettuali, presentando i principali argomenti attraverso una combinazione di esposizione didattica, analisi di casi studio e approfondimenti storici. Le discussioni seminariali, invece, offrono agli studenti l’opportunità di esplorare temi specifici in modo più approfondito, stimolando il confronto critico e il dibattito tra pari.
Vengono utilizzati anche strumenti didattici digitali e piattaforme online per facilitare l’interazione e l’apprendimento collaborativo, con particolare attenzione alla simulazione di scenari legati all’intelligenza artificiale e agli ambienti digitali. Inoltre, gli studenti sono incoraggiati a partecipare a progetti di ricerca e attività co-curriculari che permettono loro di applicare le conoscenze acquisite in contesti reali, sviluppando al contempo competenze pratiche e capacità di analisi critica. Queste modalità d’insegnamento mirano a creare un ambiente di apprendimento dinamico e coinvolgente, che prepara gli studenti ad affrontare le sfide emergenti nel campo della psicologia e delle tecnologie digitali.
Modalità d’Esame
Studentesse e studenti possono sostenere l’esame attraverso tre modalità differenti:
- Esame orale sui testi e i materiali multimediali indicati nel presente programma;
- Redazione di un saggio (riservata a studentesse e studenti frequentanti) di almeno 20000 battute, spazi e riferimenti bibliografici inclusi, su uno dei temi di interesse del corso, da concordare con il docente inviando una mail agli indirizzi mattia.dellarocca[at]gmail.com e giosardi92[at]gmail.com;
- Realizzazione di un progetto multimediale (riservata a studentesse e studenti frequentanti, anche in gruppo) da concordare con il docente inviando una mail agli indirizzi mattia.dellarocca[at]gmail.com e giosardi92[at]gmail.com.
La prova di esame valuta, la preparazione complessiva dello studente, la capacità di integrazione delle conoscenze delle diverse parti del programma, la consequenzialità del ragionamento, la capacità analitica e la autonomia di giudizio.
Settimana 1: l’Anno che Verrà
1
Sessione 1.1 – Friends, Romans, Countrymen…
(12 novembre 2025, ore 12-14, aula P8)
Descrizione: Questa sessione serve da incontro introduttivo al corso. In essa vengono illustrati gli obiettivi didattici, i metodi d’esame e le aspettative di partecipazione degli studenti. Inoltre, gli studenti saranno introdotti alle varie attività co-curriculari ed extra-curriculari associate al corso. La sessione presenterà anche le attività del Gruppo di Ricerca Internazionale PAD.
2
Sessione 1.2 – A Whole New World (?) (13 novembre 2025, ore 17-19, aula P8)
Descrizione: In questa sessione vengono introdotti i temi principali del corso, con un’attenzione particolare all’Intelligenza Artificiale per come essa è percepita, esperita e narrata all’interno dello scenario odierno.
3
Sessione 1.3 – A Brave New World
(14 novembre 2025, ore 17-19, aula T23a)
Descrizione: In questa sessione saranno discusse le intersezioni tra Intelligenza Artificial discipline psicologiche e neuroscienze. Studentesse e studenti rifletteranno sulle implicazioni del corrente panorama tecnoscientifico per l’essere umano, la sua identità e la sua rappresentazione di se stesso come agente cognitivo.
Settimana 2: Ma gli Androidi Sognano Pecore Elettriche?
1
Sessione 2.1 – Altre F.D.V. (19 novembre 2025, ore 12-14, aula P8)
Descrizione: Questa sessione fornisce una comprensione fondamentale dell’IA, definendola come disciplina e introducendo gli agenti digitali cognitivi. La sessione esplora la classificazione e la tassonomia delle varie applicazioni dell’IA, offrendo agli studenti una panoramica completa del campo.
2
Sessione 2.2 – If I Had a Heart
(20 novembre 2025, ore 17-19, aula P8)
Descrizione: In questa sessione viene discussa la distinzione tra IA debole e forte. La sessione esamina inoltre il modo in cui la terminologia psicologica viene applicata per definire il comportamento delle macchine e apre a una discussione sui concetti di senzienza e coscienza nell’IA, invitando gli studenti a riflettere criticamente sulle implicazioni di questi termini quando vengono applicati alle macchine.
3
Sessione 2.3 – Uomini e Topi
(21 novembre 2025, ore 17-19, aula T23a)
Descrizione: In questa sessione viene discussa la distinzione tra IA generale e IA ristretta, a partire da una panoramica sull’evoluzione del concetto di intelligenza, letto alla luce del suo sviluppo storico nelle scienze psicologiche. La sessione offre a studentesse e studenti la possibilità di riflettere criticamente sul concetto di “compito intelligente”.
Settimana 3: We Didn’t Start the Fire
1
Sessione 3.1 –
I Wanna Be Your Slave (Storia Critica dell’IA, parte 1: da Aristotele a Giacomo Leopardi)
(26 novembre 2025, ore 12-14, aula P8)
Descrizione: Questa sessione adotta un approccio storico ed epistemologico, tracciando le basi concettuali che hanno reso possibile lo sviluppo dell’IA. La discussione copre l’evoluzione del rapporto uomo-macchina dall’antichità al XIX secolo, fornendo un contesto storico approfondito per la comprensione dell’IA.
2
Sessione 3.2 –
Maledetta Primavera (Storia Critica dell’IA, parte 2: dal Metodo Sintetico alla GOFAI)
(27 novembre 2025, ore 17-19, aula P8)
Descrizione: Questa sessione prosegue l’esplorazione storica concentrandosi sugli sviluppi tecnoscientifici che hanno portato all’affermazione dell’IA come disciplina autonoma. La sessione esamina anche l’interazione tra IA, psicologia, biologia e filosofia, riflettendo sui contesti socio-culturali e politici che hanno privilegiato l’approccio simbolico nella cosiddetta Good Ol’Fashioned Artificial Intelligence.
3
Sessione 3.3 – Winter is Coming in the Uncanny Valley (Storia Critica dell’IA, parte 3, dal Connessionismo a Palantir)
(28 novembre 2025, ore 17-19, aula T23a)
Descrizione: Questa sessione termina la ricognizione storica con gli sviluppi dell’Intelligenza Artificiale dal primo dei suoi “inverni” (esplorandone ragioni e conseguenze) allo scenario contemporaneo, con un focus particolare sulla rivincita dei modelli subsimbolici e il contributo apportato dal’esplosione del web 2.0 e dei big data.
Settimana 4: Also sprach Al-Khwarizmi
1
Sessione 4.1 – Il Miglior Predittore del Comportamento Futuro
(3 dicembre 2025, ore 12-14, aula P8)
Descrizione: Questa sessione esplora il ruolo dei modelli predittivi nell’IA e la loro applicazione nella previsione del comportamento umano. La sessione affronta anche le implicazioni psicologiche e le considerazioni etiche legate all’uso dell’IA per la previsione del comportamento, spingendo gli studenti a riflettere sulle potenziali conseguenze di tali tecnologie.
2
Sessione 4.2 – vampire
(4 dicembre 2025, ore 17-19, aula P8)
Descrizione: Questa sessione affronta il concetto di surplus comportamentale, ovvero l’eccedenza di dati generata dalle nostre azioni quotidiane negli ambienti digitali e catturata dalle tecnologie di intelligenza artificiale. Verranno analizzati i meccanismi attraverso cui questo surplus viene estratto, classificato e utilizzato per finalità predittive e commerciali, trasformando l’esperienza individuale in materia prima per l’economia digitale. La discussione porrà l’accento sulle implicazioni psicologiche ed etiche di tale processo, sollevando interrogativi cruciali sulla natura del controllo, della sorveglianza e della responsabilità negli ecosistemi digitali contemporanei.
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Sessione 4.3 – La Scelta di SophIA
(5 dicembre 2025, ore 17-19, aula T23a)
Descrizione: In questa sessione, l’attenzione si sposta sulle caratteristiche “evolutive” delle IA, come la capacità di registrare il comportamento e gli stati emotivi degli individui mentre le IA si “nutrono” di loro. La sessione discute le capacità e i limiti dell’IA nel monitoraggio e nella salvaguardia degli spazi digitali, sollevando importanti questioni sui rischi e sulle responsabilità associate a queste tecnologie.
Settimana 5: In Love With No-Body
Questa sezione spiega il processo passo dopo passo, aiutando gli utenti a capire come iniziare e sfruttare al meglio il prodotto/servizio.
1
Sessione 5.1 – Macchine Come Me
(10 dicembre 2025, ore 12-14, aula P8)
Descrizione: In questa sessione viene analizzata la capacità dell’IA di simulare emozioni e comportamenti umani. La discussione approfondisce le implicazioni etiche della creazione di macchine che imitano i tratti umani ed esamina il potenziale impatto delle relazioni tra IA e umani, sfidando gli studenti a considerare i confini tra empatia umana e macchina.
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Sessione 5.2 – The Importance of Being Pygmalion
(11 dicembre 2025, ore 17-19, aula P8)
Descrizione: Questa sessione esplora il ruolo svolto dalla personalità degli utenti nel definire le interazioni con i chatbot sociali. Viene discusso l’effetto Pigmalione nello sviluppo dell’IA, esaminando come le aspettative e i pregiudizi umani plasmino il comportamento dei sistemi di IA. La discussione incoraggia gli studenti a riflettere criticamente sulle implicazioni psicologiche della progettazione di IA a nostra immagine e somiglianza e sulle potenziali conseguenze di queste creazioni.
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Sessione 5.3 – Il Chatbot nella Segale
(12 dicembre 2025, ore 17-19, aula T23a)
Descrizione: Questa sessione esplora l’impatto dell’Intelligenza Artificiale conversazionale sullo sviluppo della mente negli adolescenti e nei giovani adulti. Verranno analizzate le modalità attraverso cui chatbot e assistenti digitali entrano nelle pratiche quotidiane delle nuove generazioni, influenzando i processi cognitivi, relazionali ed emotivi. La discussione introdurrà la questione generazionale, interrogandosi su come la presenza di interlocutori artificiali contribuisca a ridefinire le esperienze di identità, socializzazione e apprendimento, delineando scenari inediti per la psicologia dello sviluppo.
